L’impresa privata è sempre presentata come il motore dell’innovazione negli stati moderni. Mariana Mazzucato in questo libro demolisce questo mito. Comincia col mostrarci come non solo i privati non sono i maggiori responsabili delle grandi innovazioni che ci sono state negli ultimi anni ma anzi hanno approfittato dei risultati della ricerca pubblica per fare grandi guadagni pagando droyalties irrisorie per queste invenzioni. Il caso più eclatante è Apple, che ha costruito l’iPhone su una serie di invenzioni fatte nei laboratori pubblici americani ed adesso evita anche di pagare le tasse grazie ad esenzioni e paradisi fiscali. Discute poi il ruolo dei venture capitalists che che si vantano spesso di aver finanziato aziende innovanti ma che in verità arrivano proprio nel momento in cui i prodotti sono vicini alla commercializzazione e le aziende vicine a quotarsi in borsa. La Mazzucato ci mostra come sia stato lo stato con i suoi finanziamenti alla ricerca e le sue commesse a guidare l’innovazione negli ultimi e come questo possa ripetersi se il ruolo dello stato vienisse maggiormente riconosciuto e le invenzioni pagate attraverso delle royalties.
Il libro di legge bene per essere nato da un report scritto per il ministero del economia inglese. Alcuni concetti sono ripetuti piú volte, ma ció non guasta.
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