In Italia non avevo molto l’abitudine di comprare oggetti di seconda mano, ma da quando sono arrivato in Francia la mia visione su questo mondo e’ cambiata completamente.
In città è facile trovare negozi “Troc de vêtements d’enfants” cioè negozi che vendono e comprano vestiti per bambini usati. Per chi non ha figli voglio ricordare che i vestiti per bambini a volte durano pochissimo perché i bimbi crescono e quindi dopo 3 o 6 mesi o un anno non gli vanno più bene, ed a volte sono praticamente nuovi ma inutilizzabili. Con mia moglie ormai abbiamo preso l’abitudine di andare al negozio “Troc” vicino casa per comprare vestini, giochi, libri etc. E quando non ci servono più o sono diventati troppi piccoli, ripassiamo al negozio per rivenderli.
Questo e’ solo uno dei sistemi di rivendita’ dell’usato che ho scoperto qui in Francia, un altro sistema che funziona molto bene e’ quello della donazione/vendita di beneficenza.
Quando arrivai a Grenoble, per la prima volta avevo bisogno di qualche mobile per una casa che avevo affittato e non avevo voglia di fare grandi spese per una casa in cui non sarei restato molto tempo. Grazie ai miei colleghi ho scoperto Emmaus. Emmaus e’ un movimento creato dall’abate Pierre nel primo dopoguerra per aiutare persone bisognose. Per raccogliere fondi hanno creato un sistema molto ingegnoso. Tutto possono donare oggetti di vario tipo, mobili, vestiti, strumenti musicali, etc.. e poi la comunità di Emmaus si occupa di rivenderli in grandi negozi. Il bello di Emmaus e’ che ci si trova un po’ di tutto, dai mobili, ai giochi, libri etc.. E poi la cosa che apprezzo molto e’ il servizio trasporto a casa, per solo 10 euro, oppure ritiro della merce in caso di donazioni.
Ho visto che spesso questo servizio viene utilizzato quando qualche persona anziana muore ed gli eredi decidono di donare tutti i vecchi mobili dell’appartamento.
Per questo non e’ inusuale trovare da Emmaus vecchi pianoforti a 100 euro, o mobili e credenze degli anni 60.
A questo aggiungono altri negozi simili come quelli delle croce rossa che funzionano sullo stesso principio.
Ci sono infine negozi dell’usato specializzati in particulari prodotti come ChashConvert, CashEspress per elettronica ed elettrodomestici, OCD er musica e film, e GilbertJoseph per i libri.
In fine ci sono i Vide Granier, letteralmente gli “Svuota Cantina”, delle vendite organizzate una volta a l’anno nelle varie strade delle citta’ dove la gente puoi rivendere tutte le cose vecchie che ha in casa.
I vantaggi di questo sistema sono molteplici. Si passa sa semplici consumatore a rivenditore. C’è un grande risparmio, sia nell’acquisto che grazie alla rivendita. Tutti i soldi spesi rimangono nella comunità locale. Ed in file il riuso e’ molto più ecologico del riciclaggio, perché non deve essere spesa alcune energia per ritrasformare i prodotti in qualcosa d’altro.
Devo dire che e’ stata proprio una bella scoperta. 🙂
Articolo interessante, non sapevo che in Francia fosse cosi ben radicata la vendita di oggetti usati. Credo che il riutilizzo sia la forma migliore per un risparmio monetario e sopratutto un risparmio Ambientale !