Un’avvincente biografia di Robert Oppenheimer, dalla sua infanzia passando per il progetto Manhattan fino ai suoi ultimi giorni.
Il libro è scritto bene, scorrevole anche se pieno di dettagli e particolari interessanti.
Un personaggio complesso che ha saputo passare dal mondo accademico alla gestione di un progetto immenso come quello della bomba atomica.
Mi ha sorpreso molto l’ultima parte, che era quella che conoscevo meno, sulla caccia alle streghe del periodo McCarthy in cui molti scienziati che avevo dato grandi contributi furono licenziati o costretti a dimettersi a causa delle loro passate simpatie per partiti di sinistra. Chi finì a fare il meccanico, l’agricoltore, chi emigrò all’estero etc..
Anche R. Oppenheimer non fu risparmiato da queste purghe, anche se riusci a mantenere il suo posto in ambito scientifico.
Una bella storia.